La questione se il modello del consenso presunto di per sé determini una maggiore quota di donazioni è controversa. Insieme ad altre misure, quali ad esempio una formazione mirata del personale medico specializzato, migliori strutture, iter standardizzati nel processo di donazione di organi e sufficienti risorse di personale, esso può però aiutare ad aumentare il numero di donazioni. Il modello del consenso presunto combinato a un registro centrale può facilitare il colloquio con i familiari in merito a una donazione di organi, poiché il personale specializzato può basarsi su un «no» esplicito o un «sì» implicito alla donazione.

 

Una donazione di organi è possibile solamente se la morte del donatore è stata accerta senza ombra di dubbio. Una persona è morta se è sopraggiunta la morte cerebrale (cessazione completa e irreversibile di tutte le funzioni del cervello) o si è verificato un arresto cardiocircolatorio irreversibile (in inglese Donor after Circulatory Death, DCD). Inoltre deve esserci il consenso alla donazione di organi.

Dal 1° luglio 2007 in tutta la Svizzera vale il modello del consenso in senso lato. In base a tale modello, il presupposto per l’espianto di organi è che si disponga del consenso del donatore o, qualora egli non abbia espresso alcuna volontà, di quello dei familiari più stretti.

Informazioni sul modello del consenso e sul modello del consenso presunto sono disponibili qui.

No. In Svizzera non esiste un registro di iscrizione della decisione a favore o contro la donazione di organi. Oltre che compilare una tessera di donatore è necessario informare i familiari più stretti in modo che siano a conoscenza della volontà.

In mancanza di un consenso documentato, la donazione di organi o tessuti non è consentita. Sistema attualmente in vigore in Svizzera con consenso in senso lato: il consenso avviene per mezzo di tessera di donatore, testamento biologico oppure dai familiari sulla base della presunta volontà della persona deceduta. Il diritto di parola dei familiari viene considerato come modello ampliato. Ad oggi non esiste alcun registro.

In mancanza di rifiuto documentato, la donazione di organi o tessuti è consentita. Iniziativa popolare federale riguardante il modello ampliato: la Svizzera dovrebbe dotarsi di un registro ufficiale per coloro che sono contrari alla donazione di organi. Diritto di parola: i familiari potrebbero così, in caso di mancata registrazione nel registro, opporsi alla donazione di organi; nel caso in cui la registrazione ci sia, invece, non avrebbero il diritto di farlo. La volontà di non essere sottoposti a trapianti di organi verrebbe così applicata in modo sicuro. Il diritto di parola dei familiari viene definito come modello ampliato. È necessario un registro.

Per comunicare la disponibilità a donare organi basta semplicemente compilare una tessera di donatore cartacea o attivare la tessera di donatore integrata nell’ app echo112. Portate sempre con voi la tessera. Dal punto di vista giuridico, la tessera di donatore rappresenta un’espressione di volontà valida oltre la morte. Vi consigliamo inoltre di informare i familiari in merito al vostro desiderio di donare gli organi. Se desiderate escludere dalla donazione determinati organi, potete indicarlo sulla tessera. In Svizzera non esiste un registro dei donatori.

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