Berna, 08.04.2013 - Con un nuovo cortometraggio, l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) intende sensibilizzare la popolazione sul tema della donazione di organi. Il film, intitolato «La decisione», tratta in modo innovativo l'importanza d'informarsi tempestivamente su questo tema e di prendere una decisione, favorevole o contraria, riguardo alla donazione di organi, informandone i propri congiunti. In tal modo si evita loro una situazione difficile e si aiuta a salvare la vita a persone gravemente malate.

I sondaggi indicano che la maggioranza degli abitanti del nostro Paese ha un'attitudine positiva nei confronti di una donazione di organi dopo la morte. Se invece a doversi esprimere sono i congiunti di una persona deceduta, la decisione è spesso negativa. In caso di dubbio, i familiari tendono a escludere la donazione poiché non conoscono la volontà della persona deceduta. Il cortometraggio dell'UFSP sottolinea l'importanza di decidere per tempo se essere favorevoli o contrari alla donazione di organi e d'informarne i propri congiunti che eviteranno così di prendere una decisione grave in un momento difficile.

Film

Il film ritrae due amici di mezza età in un momento drammatico. Rinchiusi entrambi in un veicolo in bilico su un burrone, uno domanda all'altro se desidera che i propri organi siano donati, nel caso in cui dovessero precipitare in mare. Dall'episodio emerge che la persona sarebbe pronta a donare gli organi, ma non ha manifestato la sua volontà per scritto e non l'ha comunicata a nessuno. Il film, che esaspera una situazione già molto seria, riesce a sdrammatizzare la tensione con un elemento umoristico. Anche in una situazione molto grave, i due malcapitati riescono a non perdere il buon umore. Grazie a un approccio insolito, il film offre l'occasione per tematizzare in modo ludico questioni serie, la cui risposta è spesso rimandata troppo a lungo.

Il cortometraggio è disponibile dall'8 aprile sul sito web www.la-decisione.ch. Alcuni brevi spezzoni verranno inoltre mandati in onda sui canali televisivi. La campagna di sensibilizzazione fa parte della strategia globale «Sanità2020» che si pone come obiettivo, tra gli altri, quello di migliorare le condizioni per la donazione di organi negli ospedali e di incrementare progressivamente il numero di donatori nel nostro Paese, permettendo in tal modo di salvare la vita a un numero sempre più elevato di persone gravemente malate.

 

Fonte: http://www.news.admin.ch

 

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